GLI EVENTI COLLATERALI
GLI EVENTI COLLATERALI
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LE MOSTRE
“AQUARELLAS” di
Noëlle SELLE SIMBONA a Castiglione Falletto, Cantina Comunale.
Retraitée - passionnée
d’aquarelle. Acquarelli su flora e fauna del paese natale
Inaugurazione domenica
3 giugno h.11.30
Noëlle SELLE
SIMBONA nasce nell’isola de la Réunion (Dipartimento Francese
d’Oltremare), dove trascorre la sua infanzia e fa il suo debutto professionale
nel settore terziario. Nel 1968 posa le sue valigie a Hanau, a 12 km da
Francoforte, dove si sposa e vive tuttora. Nel frattempo intraprende una lunga
carriera professionale nel servizio export di una società tedesca, fino alla
pensione.
Il suo primo contatto
con la pittura ad acquarello è da autodidatta. Nel 2001 inizia un corso serale
di disegno e pittura ad acquarello. Progressivamente, e di meglio in meglio, si
appassiona e sviluppa il gusto per questa arte. La sua prima esposizione avviene
a dicembre 2006 a la Mairie Historique de Maintal/Germany.
“IN – FORME” di
Francesca RAMELLO a Monforte d’Alba, Palazzo Martina.
In collaborazione con
Associazione Culturale Le Baladin
Inaugurazione martedì 5
giugno h.11.30
Francesca Ramello nasce a
Fossano nel 1975. Compie studi artistici presso il Liceo Artistico Ego Bianchi
di Cuneo e si diploma nel 1994. Nel 1992 inizia a lavorare come decoratrice in
Cuneo,Torino e provincia.
Dal 1994 partecipa ad alcune
esposizioni collettive. Nel febbraio 1998 la prima personale "Il volo di
Clarissa" a Cuneo. Le sue ambigue figure
attirano l’attenzione del critico G.Barberis Nello stesso anno viene contattata
dalla Galleria d'Arte "La Fenice" di Lugano. Nel marzo 2000 personale presso il
Municipio di Dronero e la " V Mostra mercato d'Arte Moderna" Fondazione
A.Bertone, a Saluzzo In questi anni viaggia spesso, sopratutto in oriente, dove
entra in contatto con gli artisti locali. E’ del febbraio 2001 la Collettiva
d'arte moderna, Modern art school, a Bombay, in India. Dell’aprile 2002
il "Salon International desartistContemporains" SaintTropez,Francia
Dal 2003 al 2006 Collabora con la ditta Frat.Ramazzotti (Pernod Richard) con
sede in C.Buenos Aires Milano come disegnatrice d'interni e decoratrice,negli
stessi anni apre una ditta propria come decoratrice-progettista. Nel luglio 2006
la personale "Forma in-Forme" sala C della Provincia,Cuneo. A settembre
la personale (pittura e installazioni)"Cantiere in Forme" al circolo
culturale Le Baladin di Piozzo (CN). Nel novembre il
work shop in
Galway,Irlanda
...la sua ultima ricerca è
volta ad esprimere la confusione che aggredisce il mondo dove l'uomo è soffocato
e intappolato dagli stessi schemi che si e' creato per raggiungere una vita
sempre piu' agiata.Dimenticando di dare spazio al suo interiore solo ora si
rende conto,inconsciamente,di aver soffocato i suoi istinti primordiali per
crogiolarsi in un mondo materialistico che gli si ritorce contro.Non
avendo,l'uomo,un libretto d'istruzioni per apprendere ad usare l'attuale vita si
ritrova in una confusione che sfocia in urla di ribellione e violente
gestualita'.
La repressione delle proprie
"follie" istintive e delle proprie intime emozioni come adattamento ne diviene
la migliore soluzione e violenza e disadattamento la diretta conseguenza.
Francesca senza intenzioni
moraliste e senza avvalersi del diritto di giudicare esprime nel modo che meglio
conosce la sua stessa sensazione di trappola.
“ FREMAS D’OCCITAN”
Ritratti e ricette di 18 donne occitane a Monforte d’Alba, Oratorio di Sant’Agostino.
A cura di Ines CAVALCANTI.
Inaugurazione martedì
5 giugno h.18.30
L’Occitania è un caleidoscopio. Un paesaggio che condensa tutti i paesaggi, a
cui corrispondono un’infinità di colori e sapori. Ruotiamo il caleidoscopio:
scomponiamo l’Occitania, le sue sette regioni, Guascogna, Alvergna, Provenza,
Linguadoca, Guiana, Limosino e il Delfinato con le nostre Valli occitane, poi
ricomponiamola confondendo il meridione con l’occidente, l’oriente con il
settentrione. Mettiamo l’Occitania in tavola, mescolando cibi e ricette, come fa
questa mostra con i suoi 18 menú dedicati a 18 donne d’ogni tempo, valenti per
nobiltà, sapienza, bellezza, generosità e amore. Scopriremo un sapore che
condensa tutti i sapori, un gusto inatteso, un’emozione al pensiero che ciò che
gustiamo è nuovo, ma antico, e sa di montagne, di mare, dell’oceano, di pianure,
di colline... è il sapore di una terra figlia della poesia.
Ines Cavalcanti. Nasce a Elva, paese occitano della Val Maira –
una delle valli più selvagge delle dodici di cultura occitana -, a 1.750 metri
di altezza. Operatrice culturale, è l’animatrice e l’anima del movimento
occitano. Ha avviato scambi, relazioni, contatti per sensibilizzare la gente a
questo patrimonio. Dirige il settore lingua, cultura e rapporti internazionali
della Chambra d’Oc.
“FINCHÈ LA LORO
OMBRA DANZERÀ” Ritratti zingari di Marina OBRADOVIC a
La Morra, Oratorio di San Sebastiano.
In collaborazione con
Associazione Culturale Le Baladin
Inaugurazione domenica
3 giugno h.18.30
In alto, il cielo; in
basso, la terra; nel mezzo, gli Zingari. Lo Zingaro vive con passione la sua
vita ma la morte non lo spaventa. E’ nello scorrere delle cose. Vive alla
giornata e assapora il presente. Quello che conta in una candela non è la cera
ma la fiamma. Non possiede molte cose perché coglie l’aspetto effimero degli
oggetti. Solo alla natura, perché è eterna, val la pena attaccarsi.
Soprattutto ama il suo gruppo e la famiglia, ma è sempre pronto a partire senza
motivi plausibili. E’ in questa disponibilità che vive il nomadismo, più che nel
viaggio effettivamente realizzato: anche se è sedentario vive da nomade, ovunque
è altrove e in nessun luogo… Non accumula, non spreca, fa di ogni cosa una
risorsa unica.
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LA MUSICA
L’INCONTRO CON L’ARPISTA
CHIARA STOPPANI
Concert
pour harpe: à la recherche de la source
Vers la source dans le bois, Tournier
L'oiseau chantant, vaeriations, Naderman
La source, Hasselman
Arpa: Chiara Stoppani
Chiara Stoppani,
conseguita con lode la laurea in Musicologia e beni musicali (Università Ca'
Foscari,
Venezia), perfeziona la tecnica interpretativa arpistica sotto la guida della
professoressa Bonetti
presso l'Istituto superiore di studi musicali Vittadini (Pavia). Pubblicista,
alterna l'attività di studio e ricerca musicologia a quella concertistica e
didattica.
LA PERFORMANCE DI
FABIO BONELLI
Musica da cucina. Musica suonata, oltre che con strumenti convenzionali,
anche con utensili della cucina!
...i suoni della cucina, intimità e atmosfere del tintinnio di bicchieri e del
fischio del bollitore in una performance che cresce piano piano, come una
pietanza nel forno, svelando la magia dei gesti quotidiani.
Il progetto musica da cucina nasce nel 2005 da un’idea di Fabio Bonelli,
artista di Morbegno (SO) già
impegnato in una serie di attività musicali con il nome People From the
Mountains (milaus, sit in music).
L’idea è quello di catturare i suoni della cucina per creare un tappeto sonoro
sul quale ricamare melodie di chitarra, clarinetto e fisarmonica. L’effetto è
una musica particolarmente suggestiva, un corpo sonoro etereo ed ipnotico in cui
si innestano suoni familiari ed evocativi come l’acqua che scorre, il fischio
del
bollitore, il rumore delle posate sui piatti, il tintinnio dei bicchieri. Il
progetto si inserisce in un percorso di ricerca di nuove sonorità e modalità di
utilizzo di strumenti non convenzionali, senza disdegnare comunque una forte
componente melodica ritenuta fondamentale perchè il risultato finale sia
effettivamente comunicativo.
Musica da cucina ha effettuato diversi concerti nel Nord Italia e
Germania, partecipando ad
inaugurazioni di mostre d’arte, a feste di strada, a rassegne eno-gastronomiche
o
semplicemente tenendo piccoli concerti casalinghi o in piccoli locali.
Nell’autunno 2005 ha
aperto anche il concerto degli Amandine, ultima scoperta dell’etichetta
inglese Fat Cat (che in
passato ha lanciato band come sigur ros).
Le musiche sono state
utilizzate anche per la
sonorizzazione di alcuni video e documentari, tra cui “La Signora dei foglietti”
di Marco
Zamarato ed Elena Milani, presentato allo ION (Venezia) in concomitanza con il
Festival del
Cinema di Venezia 2006.
Musica da cucina ha da poco terminato le
registrazioni del primo disco, che è uscito in forma di libro-cd nell’autunno
2006 per l’etichetta City Living di Giacomo Spazio.
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